Il dono dell'amicizia
Amicitiam, o mi dilecte amice, magnum bonum exstimari debet. Amicus enim solacium praebet in aerumnis, auxilium in periculis, laetitiam in secunda fortuna....
Amico mio diletto, devi considerare l'amicizia un grande bene. L'amico infatti offre conforto nelle sofferenze, soccorso nei pericoli, letizia nella fortuna favorevole.
Per questo tu devi stringere amicizie solide fino dall'infanzia, ma gli amici devono essere scelti prudentemente; infatti, poiché l'amicizia procura non solo gioie, ma anche doveri, dobbiamo esaminare le indoli degli amici, soprattutto nella sorte avversa.
Nella sorte favorevole, infatti, gli amici abbondano, in quella avversa spesso fuggono.
Gli antichi considerano l'amicizia un dono degli dei e tramandano straordinari esempi di leale e salda amicizia.
Versione tratta da Cicerone
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