Il fascino delle sirene - VERSIONE latino LITTERA LITTERAE
Il fascino delle sirene versione latino traduzione Libro: littera litterae pag 151 n. 3
Inter furorem procellarum et asperas insidias scopulorum et dolos gurgitum, antiqui in mari videbant etiam Sirenes....
Gli antichi vedevano nel mare, tra la furia delle tempeste e le aspre insidie degli scogli e i tranelli dei vortici, anche le sirene.
Infatti udivano spesso le voci seducenti delle sirene. Quando le lusinghe delle sirene giungevano alle orecchie dei marinai, i naviganti interrompevano il lavoro dei remi e delle gomene e le navi procedevano veloci senza l’attenzione del timoniere.
Ma le sirene trasportavano gli incauti marinai verso le rupi e verso una morte orribile. Le ossa dei navigatori mostravano ai viaggiatori l’orrendo tranello a causa delle insidie delle sirene, ma le voci delle sirene erano suadenti e molti marinai stranieri cadevano nel tranello.
Le sirene avevano adescato anche i fragili animi dei compagni di Ulisse, tuttavia l’astuto itacese sottrasse due cari amici all’incantesimo delle ingannevoli sirene
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