Il giovane Alcibiade dà a Pericle un astuto consiglio
Alcibiades ille, cuius nescio utrum virtutes an vitia patriae perniciosiora fuerint, cum adhuc puer ad Periclem, avunculum suum, venisset...
Quel famoso Alcibiade, del quale non so se saranno stati più pericolosi per la patria le qualità o i difetti, ancora fanciullo, era giunto da suo zio Pericle, e dopo che lo aveva visto che sedeva triste, gli domandò che cosa portasse un così grande turbamento sul (suo) volto.
E quello rispose che, su incarico della cittadinanza, aveva costruito i propilei di Minerva, che sono gli ingressi della rocca (l'Acropoli), e ora, dopo aver speso molto denaro in questo lavoro, non trovava in che modo poteva restituire la somma dell'appalto.
" Dunque" - disse il fanciullo - "cerca piuttosto in quale modo tu possa non restituire la somma". E così l'uomo importantissimo ed estremamente avveduto, usò il puerile consiglio e fece in modo che che gli Ateniesi, coinvolti in una guerra con i vicini e perciò travagliati, non chiedessero le somme.
Ma gli Ateniesi conobbero passato poco tempo, la natura incostante di Alcibiade e anche ora non sanno se biasimarlo o elogiarlo.
(By Vogue)
Versione tratta da Valerio Massimo
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?