Il patto - versione latino

Duo milites fidem dederunt inter se ... quam vulnera et cicatrices habebo

Due soldati prestarono un giuramento secondo il quale sarebbero state comuni tra loro tutte le cose che avrebbero depredato nella guerra.

Uno di loro si ammalò durante il viaggio, l'altro compì il percorso che avevano deciso di fare verso la zona di guerra, e lì si procurò ricchezze e gloria. Tornò poi dal socio, che ormai stava meglio. Costui, lieto per la prosperità del socio, poiché sperava che quanto guadagnato sarebbe stato spartito con lui, lo accolse benevolmente e chiese che dividesse il denaro riportato, così come avevano pattuito.

"Lo farò" disse quello "ma porto anche altre cose, che è bene siano comuni". Quello felice, pensando che il socio avesse portato una veste preziosa o suppellettili, disse: "È giusto infatti che così sia.

Ma cos'hai portato ancora?" "Ferite" disse l'altro "e cicatrici, simili e di pari gravità a quelle che dovranno esserti inflitte". "Non mi piace" disse quello "questo tipo di società. E farò a meno del denaro piuttosto che (avrò) avere ferite e cicatrici".

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