Il po e le eliadi - VERSIONE latino e traduzione

Eridanus longe vastissimus et amplissimus Italicorum fluviorum est. Ex Alpibus, ubi perpetuae et candidissimae nives sunt, oritur, per amoenissimam planitiem influit in mare Hadriaticum....

L'Eridano è sicuramente (di gran lunga) il più vasto e ampio dei fiumi italici. Dalle alpi, dove si trovano nevi perpetue e assai candide, nasce e confluisce attraverso una piacevole pianura nel mare adriatico.

Il suo corso è assai lungo, molto più del Tevere e dell'Arno. Le onde sono molto ripide nella parte di montagna da dove con un corso più placidoo e minore sfociano nel mare. Sulle rive dell'Eridanio vi sono molte città. Sulle sue rive raccontano anche una storia molto bella.

Poichè Fetonte, figlio del Sole, si era avvicinato eccessivamente alla terra con il carro del padre, il Sole, affinché Fetonte non bruciasse i floridi campi con il violento e tremendo calore, gettò il carro. Il carro cadde su di pianura molto fertile presso la spiaggia di Eridano e le onde assai fredde spensero il fuoco. Allora le sorelle del misero Fetonte, avendo visto il fratello morto, piansero con volto assai triste e moltissime lacrime e furono trasformate in chiari pioppi.

Infatti anche alla nostra epoca, molti popoli ornano le rive del fiume, preparano dolcissime ombre ai viandanti stanchi e affidano la memoria del povero fanciullo e delle buone sorelle.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-12 19:50:59 - flow version _RPTC_G1.3