Il regno di Romolo
Condita civitate, quam ex nomine suo Romam vocavit, Romulus haec fere egit....
Fondata la città, che dal suo nome chiamò Roma, Romolo fece all'incirca queste cose. Ricevuta la moltitudine dei cittadini in città, elesse cento tra i più anziani, sotto il cui consiglio potesse fare tutte le cose, che chiamò senatori per la vecchiaia.
Aprì un luogo di rifugio ai forestieri e allestito un grande esercito, vedendo che mancavano le unioni coniugali, le chiese attraverso i legati alle città più vicine. Dato che gli furono negate simulò i consuali dei giochi, ai quali essendo giunta una moltitudine di entrambi i sessi, dato ai suoi il segnale vennero rapite le fanciulle.
Messe in atto le guerre per l'oltraggio delle fanciulle rapite, vinse i Ceninesi, gli Antemnati, i Crustumini, i Sabini, i Fidenati, i Veienti. Ed una volta, passando in rassegna l'esercito presso la palude della capra, non si vide più in alcun luogo; in conseguenza di ciò sorta una sedizione tra i senatori ed il popolo, Giulio Proculo, uomo nobile, procedette in assemblea e giurò che Romolo era stato visto da lui sul Colle Quirinale con un aspetto molto consacrato.
Costituito un tempio a Romolo sul Colle Quirinale, questo stesso fu onorato come una divinità e fu chiamato Quirino. Poi i senatori comandarono a Roma cinque giorni per volta e regnando quelli fu completato un anno.
(By Maria D. )
Versione tratta da Aurelio Vittore e Floro
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?