Il ritratto del giovane dabbene
Bonus adulescens pietatem erga deos colat, parentes et observet et amet, summam in senes reverentiam adhibeat, castitatem servet, ne...
Un buon giovane purifica la pietà verso gli dei, onora e ama i genitori, ha grande riverenza verso i vecchi, mantiene la castità, affinché non disprezzi la discrezione e la moderazione, cerca la lode e l'amicizia dei buoni, evita il biasimo, inoltre sceglie il riserbo.
Infatti come ai vecchi è raccomandata l'autorevolezza anche ai giovani è raccomandata la prontezza (la vivacità), così come agli adolescenti(è raccomandato) il riserbo come dote di natura.
Infatti il riserbo è una piccola e soave virtù, che è dimostrata non solo nelle cose ma anche nei discorsi: e così le parole del'adolescente non devono superare il limite o essere disdicevoli.
Nelle parole si rifletto lo specchio della mente. Anche il suono della voce sia calmo, cosicchè le orecchie di quelli che (lo) ascoltano non si offendano.
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