Il sacrificio di Ifigenia

Cum Agamemnon cum Menelao fratre atque Achaiae delectis ducibus, Helenam uxorem Menelaii, quam Alexander Paris avexerat... per nubes in terram Tauricam detulit ibique templi sui sacerdotem fecit. da Igino

Quando (cum + iret) Agamennone con il fratello Menelao e con comandanti scelti dell'Acaia si recavano a Troia per riprendere Elena, moglie di Menelao, che Alessandro Paride aveva portato via, una tempesta li tratteneva in Aulide per la collera di Diana,  poichè Agamennone durante la caccia aveva violato una sua cerva e aveva parlato con molta superbia contro Diana. Egli convocò gli indovini e Calcante disse che, se Agamennone non avesse sacrificato la figlia Ifigenia, non avrebbe potuto purificarsi in altro modo. Ascoltata la cosa, Agamennone iniziò a rifiutare.

Poi la preoccupazione generale vinse l'amor paterno. Allora Ulisse con Diomede, fu inviato per condurre con sé Ifigenia, il quale, dopo essere arrivato dalla madre di lei Clitennestra, mentì dicendo che Ifigenia veniva data in sposa ad Achille.

Quando, dopo averla riportata in Aulide, il padre era sul punto di sacrificarla, Diana ebbe compassione della vergine e sostituì una cerva al suo posto e trasportò attraverso le nuvole Ifigenia nella terra Taurica (in Tauride)  ed in questo luogo la fece sacerdotessa del suo tempio.(da Igino)