Il servo deve lavorare anche d'inverno
Servus summa hieme nolebat diluculo e lecto surgere et in opus incumbere. Non dicebat nullum opus hieme exequendum esse: terra frigore...
Un servo nel cuore dell'inverno non voleva alzarsi all'alba dal letto ed applicarsi al lavoro.
Affermava che in inverno non bisognava eseguire alcuna attività: la terra è irrigidita dal freddo e le campagne sono impraticabili: perciò non bisogna né arare la terra, né vendemmiare i grappoli d'uva, né raccogliere i frutti. Allora il padrone disse: "ascolta, servo scellerato, non è forse vero che sei ancora in inverno?" Anche quando la terra si ghiaccia all'esterno o nevica all'interno della stalla da pulire, e parimenti all'interno l'ovile, bisogna trasportare il letame nel letamaio, bisogna spazzare la villa, bisogna pulire, bisogna lavare ed impeciare le botti, bisogna riporre le pentole di piombo chiaro, cucire gli abiti della famiglia e tutte le altre cose.
Dunque, scellerato, se non vuoi assaggiare la frusta, in qualsiasi stagione dell'anno devi alzarti alle prime luci dell'alba dal letto e non devi mai cessare di lavorare. (By Maria D.)
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