Il vaso di Pandora

Prometheus rapuerat ignem deis et eum hominus dederat; Iuppiter, iratus, Vulcano dixit "Forma pulchram Virginem" Habilis Vulcanus eam...

Prometeo aveva sottratto il fuoco alle divinità e lo aveva dato agli uomini; Giove, arrabbiato, disse a Vulcano “forgia una bella fanciulla” l’abile Vulcano la forgiò e tutte le divinità le offrirono doni, e così la fanciulla si chiamò Pandora (dativo di possesso).

Minerva le donò la saggezza delle arti femminili, Venere la dolce grazia, Mercurio la soave eloquenza.

Grazie all’astuzia di Mercurio, Epimeteo, fratello di Prometeo, sposò Pandora. Ciò fu per gli uomini l’inizio di ogni tipo di catastrofe, infatti la donna, bella, ma malvagia, aveva racchiuso in un vaso tutti i terribili mali. Pandora sollevò il coperchio: si diffusero per tutta la Terra terribili malattie guerre violente tristi dolori e gli uomini piansero.

Sul fondo del vaso rimase la dolce speranza e gli uomini con l’inganno si unirono ad essa. (by Maria D.)

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