L'accesso alle cariche pubbliche per i nuovi cittadini di Roma

Et studiis diversis apud principem certabatur

E si gareggiava con propositi diversi presso il principe da parte di coloro che affermavano che l'Italia non era afflitta a tal punto, da non essere in grado che il senato sopperisse alla propria città.

Una volta gli uomini del posto bastavano ai popoli consanguinei e non ci si doleva dell'antico stato. Anzi si ricordano ancora gli esempi, che l'indole romana produceva dagli antichi costumi alla virtù e alla gloria. Forse è poco il fatto che i Veneti e gli Insubri Sarebbero irrotti nella curia, se l'adunanza dei forestieri non fosse gettata come una prigionia?

Quale onore avrebbero avuto in più i restanti tra i nobili, a meno che non ci fosse stato qualche senatore povero del Lazio? Quei ricchi avrebbero riempito ogni cosa, i cui nonni e bisavoli condottieri dell'esercito delle nazioni ostili avrebbero rovesciato i nostri con il ferro e la forza, e avrebbero assediato il divo giulio presso Alesia.

Queste sono le cose recenti: che cosa, se la loro memoria si estinguesse sarebbero morti sotto il Campidoglio e la rocca romana per via delle mani di costoro: fruissero a ragione del nome di cittadini; non rendessero volgare le cose pregevoli dei padri, i decori dei magistrati.
(By Maria D. )

Versione tratta da Tacito

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-29 15:17:11 - flow version _RPTC_G1.3