L'adulterio - Versione latino

Verba Marci Catonis adscripsi ex oratione quae inscribitur “De dote”, in qua scriptum est ius fuisse maritis necare uxores in adulterio...

Ho aggiunto in forma scritta le parole di Marco Catone dall'orazione che è stata scritta in merito alla dote in cui c'è scritto che i mariti avevano il diritto di uccidere le mogli sorprese in adulterio disse: "Il marito, quando stipulò il divorzio, è giudice verso la donna con gli stessi poteri del censore, esercita il potere che gli pare;

se è stato compiuto qualcosa perversamente e orribilmente dalla moglie, viene multata; se beve vino, se ha compiuto qualcosa di disonorevole con un altro uomo, è condannata." In merito al diritto di uccidere è scritto così:

"Se avessi sorpreso tua moglie in adulterio potresti ucciderla impunemente senza processo"; lei, se tu commettessi adulterio, non oserebbe toccarti neppure con un dito e non ne ha il diritto."
(By Maria D. )

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