L'allodola e la volpe
Agricolae alaudam terraneolam appellant, quia in terra nidum compōnit. Olim autem alauda apud nidum suum improbam vulpem vidit statimque in altos arboris propinquae ramos evolavit....
I contadini chiamano l'allodola "terraneola", perché fabbrica il nido sulla terra. Una volta invece un'allodola vide la volpe malvagia presso il suo nido e subito volò sugli alti rami di un albero vicino.
Allora la volpe esclamò: "Perché, amica (vocativo) abbandoni il tuo nido? Non temere mie fauci; nel prato ci sono grilli, scarabei, locuste: che potranno offrire una grande abbondanza di cibo. Quindi scendi dall'albero: io ti apprezzo molto per gli usi tranquilli e la vita onesta.
Per questo motivo voglio stringere con te un patto di eterna amicizia". Ma il prudente uccello rispose:
"Certamente tu dici bene, ma io preferisco rimanere al sicuro sui rami; ma se vuoi, sali sull'albero: ti consegnerò la mia vita in questo luogo!".
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