L'ignara Deianira uccide suo marito

Deianira Lichan famulum cum veste ad virum misit, sed paululum sanguinis in terram decidit et ardere incepit.

Cum Deianira id vidit, Nessi proditionem intellexit. Uxor viro obesse nolebat: sic alterum famulum ad Herculem misit: eam vestem induere heros non debebat. Sed Hercules eam iam induerat et flagrabat.

Tunc, ardorem extinguere volens, in flumen se coniecit; flamma autem increbrescebat. Itaque heros in pyram ascendit et mortem occubuit. Deianira, nece Herculis permota, se interfecit.

Deianira mandò il servo Lica dal marito con la veste, ma cadde una piccola quantità di sangue in terra e iniziò ad ardere.

Quando Deianira vide ciò capì il tradimento di Nesso. La donna non voleva nuocere al marito: così mandò un altro servo da Ercole: l'eroe non doveva indossare quella veste. Ma Ercole l'aveva già indossata e bruciava.

Allora volendo estinguere la vampa si gettò nel fiume; tuttavia il fuoco aumentava. E così l'eroe salì sul (una località del Monte) Pira e trovò la morte. Deianira sconvolta dall'assassinio, si uccise.

Versione tratta da Igino

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