L'imperatore Adriano: la passione per i ludi e per l'urbanistica
In Etruria praeturam imperator egit. Per Latina oppida dictator et duumvir fuit, apud Neapolim demarchus, in patria sua et Athenis archon....
In Etruria l'imperatore esercitò la pretura. Fu dittatore e dumviro per le città latine, demarco presson Napoli, arconte nella sua patria e ad Atene.
Organizzò i ludi in moltissime città, ad Atene esibì sul posto la caccia di mille fiere. Non richiamò mai dalla città di Roma alcun cacciatore o scenico. Secondo l'antico costume in teatro rappresentò le favole di ogni genere, rese pubblici gli istrioni aulici.
Uccise nel circo molte fiere e spesso cento leoni. Esibì frequentemente per il popolo i militari pirrici. Osservò frequentemente i gladiatori. Instaurò a Roma il panteon, i recinti, la basilica di Nettuno, moltissime sacre sedi, il foro di Augusto, il lavacro di Agrippa, e consacrò tutte queste cose ai nomi propri degli autori e il ponte del proprio nome e il sepolcro nei pressi del Tevere e un tempio della dea Bona.
(By Maria D. )
Versione tratta dalla Historia Augusta
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