L'onestà di Caio Fabrizio

Legati a Samnitibus ad C. Fabricium imperatorem popoli Romani, venerunt, multa magnaque quae in bello cum Samnitibus gesserat memoraverunt...propterea pecuniam a vobis non accipiam."

TESTO LATINO COMPLETO

Ambasciatori (nominativo plurale) da parte (a) dei Sanniti andarono da Caio Fabrizio, generale del popolo romano e ricordarono le molte e belle cose che egli aveva compiuto (gero, piuccheperfetto) con i Sanniti e gli (ei, a lui) offrirono una grande somma di denaro perché aveva concluso (facio) generosamente (benigne) la pace con i Sanniti.

Allora Fabrizio portò (deduxit) le mani appiattite dalle orecchie agli occhi e successivamente nella parte inferiore dalle narici sia alla bocca sia alla gola e quindi da quel luogo al basso ventre e così rispose agli ambasciatori: "finché comanderò (impero, futuro 1a sing.) e farò resistenza (obsistam, obsisto futuro 1a sing.)  a tutte quelle parti del corpo (membra)

che ho raggiunto, non desidererò mai (numquam)  cosa alcuna  (quisquam): per questo motivo non accetterò denaro da voi".
(by Vogue)

Versione tratta da Gellio

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:09:24 - flow version _RPTC_G1.3