L'uomo e il satiro (Versione latino)
Olim Satyrus societatem cum homine iungebat. Dum agros nemoraque simul peragrant, quod hiemis frigus valde asperum erat, homo palmarum digitos ad os admovebat et afflabat....
Una volta un satiro univa un'alleanza con l'uomo. Mentre attraversavano i campi e i boschi insieme, dato che il freddo d'inverno era molto pungente, l'uomo muoveva le dita dei palmi verso la bocca e soffiava.
Il satiro stupido chiedeva la motivazione e l'uomo rispondeva: "Per il freddo rifocillo le dita con il fiato della bocca". Poi quando giungevano all'osteria, sedevano presso la tavola.
Dato che in verità il calore degli alimenti era eccessivo, l'uomo portava alla bocca i pezzi della pietanza e ci soffiava sopra. Il satiro stupito di nuovo chiedeva il motivo e il compagno rispondeva:
"Raffreddo con il soffio della bocca il cibo, perché è troppo bollente". Allora il satiro diceva: "Sicuramente rifiuto la tua amicizia, perché da una sola bocca emetti soffiando il calore e il freddo".
(By Maria D.)
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