La città di Siracusa

La città di Siracusa versione latino Cicerone

Lingua Latina Esercizi/2

Urbem Syracusas maximam esse Graecarum, pulcherrimam omnium saepe audistis....

Avete sentito dire spesso che Siracusa è la più grande e la più bella di tutte le città greche.

Quest'affermazione, o giudici, corrisponde a verità. Infatti per un verso si trova in una posizione ben provvista di difese naturali e magnifica a vedersi da qualunque parte si arrivi, sia da terra che dal mare; per l'altro verso ha due porti che si insinuano profondamente nell'abitato, abbracciati come sono dagli edifici della città; essi, pur avendo due accessi distinti, nella parte terminale si ricongiungono e confondono le loro acque. Nel punto in cui si congiungono, la zona della città denominata l'Isola, che uno stretto braccio di mare separa dalla terraferma, è a essa raccordata da un ponte che assicura i collegamenti.

Questa città è cosi vasta che la si può considerare composta da quattro città di notevoli dimensioni; una di queste è proprio il quartiere dell'Isola di cui ho parlato, che è circondato dai due porti e si protende fin dentro l'imboccatura di entrambi, in direzione delle zone di accesso dai porti alla città: qui sorge l'ex-palazzo reale di Gerone, dove risiedono abitualmente i nostri governatori; qui sorgono numerosi edifici sacri, e due in particolare che superano di gran lunga tutti gli altri: il tempio di Diana e l'altro di Minerva, che era molto ricco di opere d'arte prima dell'arrivo di Verre.

A una delle estremità di quest'isola si trova una sorgente d'acqua dolce, chiamata Aretusa, che si allarga su una superficie incredibilmente vasta, ricchissima di pesci, che rischierebbe però di essere sommersa dai flutti se non fosse separata dal mare da un molo di pietra che funge da diga.

Libro le tracce del latino ed. blu pagina 89 numero 4

Urbem Syracusas maximam esse Graecorum, pulcherrimam omnium saepe audivistis....

Voi avete spesso udito che la città di Siracusa è stata la più grande delle città greche, la più bella di tutte.

Essa è una città così grande che è formata da quattro ampissime città, una delle quali è un'isola. In essa vi sono parecchi templi, ma due tali che superano di gran lunga gli altri, uno di Diana e il secondo, che fu ornatissimo prima della venuta di Verre, dedicato a Minerva.

In quest'isola vi è una sorgente di acqua dolce, che ha nome Aretusa, di straordinaria estensione, pienissima di pesci. La seconda città è Acradina, nella quale vi sono una ampissima piazza, dei bellissimi porti, un ornatissimo pritaneo e una grandissima curia.

La terza è la città che è chiamata Tica, perché in quella parte vi fu l'antico tempio della Fortuna. La quarta è invece quella che è chiamata Napoli, perché i Siracusani la costruirono per ultima.

Libro Lingua et mores

Urbs Syracusae maxima Graecarum pulcherrima omnium est .... quia postremam Syracusani aedificaverun Neapolis nominatur

La città di Siracusa è la più importante tra quelle Greche, la più bella di tutte. Essa è una città grande ed è costituita da quattro grandissimi quartieri: di cui uno è un'isola.

In esso ci sono moltissimi templi sacri, ma due superano di gran lunga gli altri; uno di Diana, e l'altro bellissimo, di Minerva.

Su quest'isola c'è una sorgente di acqua dolce, il suo nome è Aretusa, di grandezza incredibile a dirsi, ricchissimo di pesci. Il secondo quartiere è Acradina, in cui c'è una piazza molto grande, bellissimi portici, un elegantissimo pritaneo e una grandissima curia.

Il terzo quartiere è quello che è chiamato Tiche, poiché in quella zona ci fu un antico tempio della Fortuna. Invece il quarto è quella zona che, dal momento che i Siracusani costruirono per ultimo, viene chiamata Neapoli.

Dal libro Le ragioni del latino

Urbem Syracusas maximam esse graecarum urbium, pulcherrimam omnium saepe audivistis. Ea tanta est urbs, ut ex quattor urbibus maximis ...

Voi avete spesso udito che Siracusa è la città più grande delle città Greche, la più bella di tutte.

Essa è una città così grande che è diciamo essere formata da quattro vastissime città. Una delle quali è quella che viene chiamata "Isola", cinta da due porti, nella quale sono stati edificati parecchi templi sacri, ma due superano di gran lunga gli altri, uno di Diana e il secondo, che fu ornatissimo prima della venuta di Verre, dedicato a Minerva.

Lì vi è anche una sorgente di straordinaria estensione, pienissima di pesci, alla quale è stato imposto il nome di Aretusa. La seconda è poi la città che è chiamata "Acradina", nella quale vi è una grandissima piazza, dei bellissimi portici, una vastissima curia ed un notevolissimo tempio di Giove Olimpio, che tramandano essere stato costruito in tempi antichissimi.

La terza è quella che fu chiamata Tica, perché in quella parte vi fu l'antico tempio della Fortuna, nella quale vi è un grandissimo ginnasio e molti edifici sacri. La quarta è invece quella città che, essendo stata costruita per ultima, fu chiamata dagli abitanti "Neapolis".

Dal libro Solve!

Urbem Syracusas maximam esse Graecarum urbium ....

Voi avete spesso udito che Siracusa è la città più grande delle città Greche, la più bella di tutte.

Essa è una città così grande che è diciamo essere formata da quattro vastissime città. Una delle quali è quella che viene chiamata "Isola", cinta da due porti, nella quale sono stati edificati parecchi templi sacri, ma due superano di gran lunga gli altri, uno di Diana e il secondo, che fu ornatissimo prima della venuta di Verre, dedicato a Minerva.

Lì vi è anche una sorgente di straordinaria estensione, pienissima di pesci, alla quale è stato imposto il nome di Aretusa. La seconda è poi la città che è chiamata "Acradina", nella quale vi è una grandissima piazza, dei bellissimi portici, una vastissima curia ed un notevolissimo tempio di Giove Olimpio, che tramandano essere stato costruito in tempi antichissimi.

La terza è quella che fu chiamata Tica, perché in quella parte vi fu l'antico tempio della Fortuna, nella quale vi è un grandissimo ginnasio e molti edifici sacri. La quarta è invece quella città che, essendo stata costruita per ultima, fu chiamata dagli abitanti "Neapolis".

Dal libro Nove Discere

Siracusa è formata da quattro grandi quartieri; uno fra questi è Isola,che è cinto da due porti.

In questo c'è quella casa che fu del re Gerone e parecchi templi sacri,dei quali due,uno di Diana e l'altro di Minerva sono di gran lunga i più celebri. In questo quartiere c'è una fonte d'acqua dolce,il cui nome è Aretusa,di straordinaria grandezza e molto ricca di pesci.

A Siracusa c'è un altro quartiere di nome Acradina nel quale c'è un grande foro, beli issi mi portici,un ornatissimo pritaneo,una curia molto ampia e uno splendido tempio a Giove olimpio. Il terzo è il quartiere chiamato Tica, nella cui zona ci fu un antichissimo tempo alla Fortuna; nel quale c'è una palestra molto grande e si venerano molti templi sacri ed è molto affollato .Poi c'è il quarto,che,essendo costruito per ultimo ,fu chiamato Napoli, in quello ci sono un grande teatro,due templi egregi,uno di Cerere,l'altro di Libera,e una grande e bellissima statua di Apollo.

Dal libro Moduli di lingua latina

Urbem Syracusas maximam esse Graecarum ... In ea theatrum maximam admirari possumus

E' noto che Siracusa fu la città più grande dei Greci, la più bella di tutte le città. La città è tanto grande da sembrar composta da quattro centri urbani.

Di questi uno è chiamato "Isola", in cui si trova la casa che fu del re Gerone. Qui vi sono moltissimi santuari, ma due superano gli altri di gran lunga, uno di Diana, l'altro di Minerva.

Nella parte estrema dell'Isola c'é una fonte d'acqua dolce, ricchissima di pesci, che pare interamente chiusa dai flutti, ma è separata dal mare da argini e mucchi di pietre. Un'altra città è quella chiamata Achradina, in cui c'é un grandissimo foro, bellissimi portici, un'enorme aula senatoria.

La terza città è quella chiamata Tycha poiché in essa c'era un tempio antico dedicato alla dea Fortuna. Infine c'é la quarta che si chiama Napoli. In essa possiamo ammirare un grandissimo teatro

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