La "clemenza" di Nerone
Egone ex omnibus mortalibus electus sum, qui terras regerem ut deus? Ego vitae necisque gentibus arbiter sum; in mea manu positum est...
Forse io sono stato scelto fra tutti i mortali, a reggere le terre come un dio? Io sono arbitro della vita e della morte sulle genti; nella mia mano è posta quale sorte e che stato ciascuno abbia; dal mio responso i popoli e le città ricevono le cause della letizia;
nessuna zona in alcun luogo, se io non voglia, fiorisce; saranno strette in base ad un mio cenno queste tante migliaia di spade, che la mia pace comprime; la mia espressione del diritto è quali nazioni debbano essere distrutte dalle fondamenta, quali debbano essere trasportate, a quali occorra che sia data la libertà, a quali che sia tolta, quali città debbano crollare, quali sorgere.
(By Maria D. )
Versione tratta da Seneca
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