La dea Memoria, le muse e i poeti
Antiqui Graeci Memoriam sicut deam donis et sacrificiis colebant. . sunt et poetae sic praeterita saecula cognoscunt et futura provident.
I greci antichi Greci onoravano la Memoria proprio come (sicut) una dea con doni e sacrifici.
Infatti, prima dell'nvenzione della scrittura, solo la Memoria preservava il sapere e, per lunghi secoli, la (memoria la) tramandava ai popoli. La Memoria, inoltre, era avvenente: pertanto anche il sovrano degli dei l'amava e la prese in moglie.
Dalle nozze sono nate nove Muse. Le Muse proteggono le lettere e le varie discipline; vivono nel Parnaso. Soprattutto i poeti sono riconoscenti alla Memoria e alle Muse. I poeti, infatti, provvisti di intelligenza acuta, sono adatti al sapere e al servizio delle dee, perché (le dee) sono gli occhi non solo del corpo ma anche dell'animo del poeta e così i poeti studiano i secoli passati e prevedono l'avvenire.
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