La morte di Cesare - VERSIONE latino Nova Lexis

La morte di Cesare versione latino nova lexis plus

Conspirati Caesarem circumsteterunt, ilicoque Cimber Tullius propius (+ vicino) accessit et ab utroque umero togam adprehendit: deinde...

I congiurati stettero attorno a Cesare, Cimbro Tullio si avvicinò sul posto più vicino e strappò la toga da ambedue le spalle:

quindi Cesare esclamò: "Ma questa è vera violenza!", ma l'altro dei Casca lo colpisce di dietro quasi in mezzo alla gola. Cesare prese il braccio dei Casca e (lo) attraversò con uno stilo, ma il principe non potè uscire, poiché fu frenato da un'altra ferita;

non appena si accorse di essere inseguito da ogni parte dai pugnali, avvolse il capo con la toga, contemporaneamente tirò giù con la mano sinistra il lembo fin in fondo alle gambe, affinché cadesse con maggiore decenza.

E così fu trafitto da molte ferite e non emise né un lamento né una parola; tuttavia, tramandarono che Cesare avesse detto a Marco Bruto: "Anche tu, figlio".

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