La mosca e la mula
Musca in mulae dorso considit et iumentam acriter obiurgat: "Quam lenta es! Accelerare debes aut aculeum infingam... Itaque tuam frivolam insolentiam frena, et minas vanas depone".
La mosca si posa sul dorso di una mula, e rimprovera accanitamente la giumenta: "Quanto sei lenta!
Devi affrettarsi o infilerò l'aculeo nel tuo collo e ti costringerò alla destrezza! Allora la mula risponde: "Non sono scossa dalle parole tue; né mi turbano le tue minacce; temo piuttosto il padrone che siede sulla sella e tiene il mio giogo con le redini e mi sprona con una rigida frusta. Pertanto frena la tua insolenza senza valore e tralascia le tue minacce vane."
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