La patria potestas sui figli e l'adozione

Non solum tamen naturales liberi in potestate nostra sunt, verum etiam ii quos adoptamus....

Non solo i figli naturali sono in nostra potestà, ma anche coloro che adottiamo. Con l'autorità del comandante adottiamo quelli o quelle, che sono di proprio diritto.

Questa specie di adozione viene definita adozione d'un maggiorenne. Con il potere del magistrato adottiamo quelli o quelle che sono in potere dei parenti, sia se occupino il primo grado di parentela, com'è il figlio la figlia, sia quello inferiore, com'è il nipote la nipote, il pronipote la pronipote.

Ma oggi in base alla nostra costituzione, quando un figlio di famiglia è dato in adozione da un padre naturale a una persona estranea, vengono sciolti minimamente i diritti della potestà naturale del padre e nulla passa al padre adottivo e non è in potestà di costui. Se in verità il padre naturale non ad un estraneo, ma al nonno materno di suo figlio, o, se il padre naturale è stato emancipato, anche al nonno paterno, o al bisavolo allo stesso modo paterno o materno, ha dato in adozione suo figlio, perché in una persona concorrono i diritti naturali e di adozione, rimane stabile il diritto del padre adottivo, e il figlio è in famiglia e in potestà del padre adottivo.
(By Maria D. )

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