La ragazza modesta e la rosa superba
Dicebat olim superba rosa alba puellae: <splendeo in hortis villae. Orno puellas, matronas, reginas....
Una volta, una superba rosa bianca diceva ad una fanciulla: <<Io sono la regina delle piante; risplendo nei giardini delle ville.
Decoro fanciulle, matrone, regine. Le fanciulle intrecciano corone di rose e decorano di corone le are degli dei e delle dee, le mense e i capelli dei convitati.
Gli abitanti offrono corone di rose ai poeti illustri e agli illustri uomini. Le rose sono profumate e gradite agli dei--. La fanciulla modesta risponde alla rosa superba:
<< Tu sei la regina delle piante, ma io preferisco le piccole viole; infatti la viola denota modestia e la modestia è l'ornamento delle fanciulle buone--.
Stesso titolo da altro libro
Dicebat olim superba rosa alba modestae puellae: "Formam meam considera puella!...
Una volta la bianca rosa superba diceva alla ragazza modesta: "considera la mia bellezza ragazza!
Sono la regina delle piante: ragazza io orno le matrone e le regine; le corone di rose ornano gli altari delle dee, le tavole sontuose e le chiome dei convitati; le corone di rose sono offerte ai poeti e agli atleti.
Le rose sono profumate e gradite a tutti!". La ragazza modesta ascoltava attentamente, ma rispondeva alla rosa superba: "ho ascoltato, rosa! Veramente sei la regina delle piante, ma io prediligo le piccole viole;
infatti la tenera viola possiede una grande modestia (dat di possesso) e la modestia abbellisce la natura delle ragazze oneste!".
(By Maria D. )
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