La responsabilità dei capi
Super homines, qui civitatibus praesunt, debent prodesse civibus suis nec cuiquam in civitate sua obesse....
Inoltre gli uomini, che sono a capo delle città, devono giovare ai propri cittadini e non nuocere a nessuno nella propria città.
Infatti tra un buono ed un cattivo capo di una città c'è differenza il fatto che il primo favorisce gli interessi dei cittadini, il secondo desidera giovare solo a se stesso. Ma i cittadini onesti, anche quando sono allontanati dalla patria, desiderano giovare ad essa e si preoccupano in ogni modo di conservare tra le popolazioni esterne una buona fama della loro città.
Quando poi si trovano in patria, non vengono mai meno ai loro doveri, si sottomettono sempre a coloro, che sono a capo delle cariche pubbliche. Anche i comandanti devono giovare alla patria e alle loro città e non devono mai venir meno al dovere, cosa che devono assicurare ai soldati.
Cesare era sempre in battaglia con i soldati: ora era utile ai fanti con l'esortazione e con l'esempio, ora combatteva tra i cavalieri e i fanti, si trovava sempre tra situazioni incerte e pericoli. (By Maria D. )
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