La sconfitta e l'onta del console Crasso
Dum populus Romanus Gallos per Caesarem in septentrione debellat, interim ad orientem grave vulnus a Parthis accepit....
Mentre il popolo romano debellava i Galli tramite Cesare nel settentrione, frattanto a oriente ricevette una grave ferita dai Parti.
Infatti il desiderio del Console Crasso, mentre agognava l'oro partico, fu punita con la strage delle legioni e la morte del console. E così quando giunse a Carre, i prefetti del re mostrarono da ogni parte i distintivi brillanti d'oro e con i vessilli serici.
Allora senza indugio i cavalieri dei nemici circondati da ogni parte spargevano come una grandine e e le nuvole i fitti dardi. Così furono distrutte con una miserabile strage le milizie romane. Coprirono accanto al padre di dardi il figlio del condottiero. Le rimanenti dello sfortunato esercito disperso in Armenia nella Cilicia e nella Siria, a stento annunciarono la notizia della strage.
La testa di Crasso con la mano destra fu riportata al re come scherno, e non indegnamente. Infatti fu infilato l'oro liquido nella bocca: così i Parti punirono crudelmente il desiderio dell'oro del console.
(By Maria D. )
Versione tratta da Floro
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