Antiche biblioteche - La testimonianza di Isidoro di Siviglia
Bibliotheca a Graeca lingua nomen accepit, quod ibi reconduntur libri. Nam biblion (βιβλίων) «librorum» Latine redditur, theke (θήκη) «repositio» (redditur)....
Parte B
Maxime Ptolomaeus cognomento Philadelphus, omnium litterarum sagacissimus, cum studio bibliothecarum Pisistratum aemularetur, non solum gentium libros, sed etiam divinas litteras in bibliothecam suam contulit....
Il nome biblioteca deriva dalla lingua greca, per il fatto che li venivano ricondotti i libri.
Infatti biblion " libro rum, dei libri" si rende in latino, theke ""repositio, il riporre, magazzino" si traduce in latino. Presso i Greci come dicono pisistrato, tiranno degli Ateniesi, istituì per primo la biblioteca, che poi dopo essere stata ampliata dagli Ateniesi Serse, incendiata Atene, la portò in Persia, e dopo lungo tempo Seleuco la riportò di nuovo in Grecia. Da ciò anche presso tutte le altre città nacque il desiderio di allestire volumi di diverse genti, di tradurli attraverso i traduttori in lingua greca. Poi Alessandro Magno o i suoi successori rivolsero l'attenzione ad edificare biblioteche di tutti i libri.
Soprattutto Tolomeo con il soprannome Filadelfo, molto perspicace in tutte le lettere, emulando Pisistrato nel desiderio delle biblioteche, riunì nella propria biblioteca non soltanto i libri delle genti, ma anche le divine lettere. Infatti nel periodo di costui furono trovati ad Alessandria 1700 libri anche costui chiedendo al pontefice Eleazaro le scritture del vecchio testamento, si preoccupò che dovessero essere tradotte dall'ebraico da settanta interpreti in lingua greca, le quali ebbe nella biblioteca Alessandrina. A Roma Emilio Paolo portò per primo un'abbondanza di libri, sconfitto Perse re dei Macedoni; poi Lucullo dal bottino del Ponto trasportò a Roma una gran quantità di libri.
Dopo questi Cesare diede a Marco Varrone il compito di costruire una biblioteca più grande possibile. Pollione in verità si preoccupò per primo di rendere pubbliche a Roma le biblioteche greche insieme con quelle latine, aggiunse le immagini degli autori nell'atrio, che aveva costruito veramente splendido
Qui trovi la video spiegazione della perifrastica passiva
Versione tratta da Isidoro di Siviglia
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