La tracotanza del generale spartano Lisandro - VERSIONE latino

dal libro Compitum
INIZIO [lisander lacedaemonius magnam sui famam]
FINE[Lacedemoniorum causa acere simularet]

Il generale spartano lisandro lasciò grande fame di se prodotta più con la fortuna che con il valore: infatti è noto che egli sgominò gli ateniesi combattendo nel ventiseiesimo anno di guerra.

No è nascosto con quale strategia questa fu conseguita, infatti avvenne non per il valore del suo esercito ma per l' impazienza degli avversari, i quali poiché nn erano obbedienti agli ordini dei loro comandanti, lasciate le navi, finirono in balia dei nemici.

Lisandro inorgoglito per questa vittoria, egli che prima era stato sempre pronto e audace, si permise qualsiasi cosa, al punto che gli sparani ginsero a essere odiati al massimo dai greci. Infatti gli spartani continuavano a sostenere che per loro questo fosse motivo di guerra, per respingere la potenza degli ateniesi, dopo ch presso gli Egosopotami Lisndro conquistò la flotta dei nemici, non tramò altro che sottomettere tutte le città al suo potere, mentre fingeva di agire nell' interesse degli Spartani.