La vecchiaia dispone ancora di molte risorse
Multum autem interest inter iuventutem ac senectutem. Non sunt in senectute vires: ne postulantur quidem vires a senectute nec mea id magni refert....
D'altra parte c'è molta differenza tra la gioventù e la vecchiaia. La prestanza non risiede nella vecchiaia: non sono richieste in verità le forze alla vecchiaia né ciò m'importa molto.
invece la pratica e la temperanza può conservare anche nella vecchiaia qualcosa di un'antica forza. Ma molti anziani sono così inetti da non poter compiere alcun adempimento di dovere o della vita in generale. Questo difetto effettivamente non è proprio della vecchiaia, ma è comune di uno stato di salute.
Cos'è ammirevole dunque negli anziani, se talvolta sono infermi, visto che neppure gli adolescenti possono evitare ciò? Bisogna resistere, lelio e scipione, alla vecchiaia e compensare i suoi vizi con diligenza; bisogna combattere contro una malattia così come contro la vecchiaia: bisogna utilizzare esercitazioni moderate, bisogna usufruire del mangiare e del bere il tanto da ricostituire le forze, senza che siano oppresse.
Non solo è importante che il corpo sia in buona salute, ma dobbiamo considerare molto la mente e l'animo; infatti anche queste vengono estinte dalla vecchiaia. Ed in verità i corpi peggiorano con la fatica delle esercitazioni, mentre gli animi esercitandosi si elevano. (By Maria D.)
Versione tratta da Cicerone
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