La vita semplice di Attico

Cum esset pecuniosus, nemo Attico minus fuit emax,

Pur se era ricco, nessuno fu meno smanioso di comprare, meno costruttore di Attico. E tuttavia abitò bene e usò tutte le cose ottime.

Infatti ebbe una casa sul colle quirinale, lasciata in eredità dallo zio; l'amenità di questa consisteva non nell'edificio, ma nella selva. Si servì dell'ottima famiglia: in essa c'erano schiavi letteratissimi ottimi lettori e moltissimi copisti tanto che qualcuno era sempre con lui, per poter svolgere bene entrambi questi due doveri.

E né ebbe tuttavia alcuno di questi se non nato a casa; questo è segno non solo Di moderazione, ma anche di diligenza. Elegante, non magnifico; splendido, non sontuoso: cercava di ottenere con ogni forma d'attenzione il buon gusto, non la lussuria. Non ometterò (passerò sotto silenzio)

questa consuetudine di attico, pur se ritenga che alcuni disapproveranno: invitando a casa sua gentilmente gli uomini di tutte le estrazioni sociali, sappiamo che lui era solito spendere non più di tremila assi per volta ogni mese.
(By Maria D.)

Versione tratta da Cornelio Nepote

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