La volpicella col campanello
Vulpecula tintinnabulum in collo gestabat atque saepe in agricolarum tecta noctu penetrabat....
Una volpicella portava sul collo un campanello e spesso penetrava durante la notte nelle abitazioni dei contadini.
Mentre avanza(va) silenziosamente, (... verbo che nella foto non si legge) interrompeva i sonni dei fanciulli. I fanciulli nei letti a lungo sognavano un nuovo e stravagante sogno e così pensavano fra loro:
"Certamente sono arrivati qui fantasmi dagli inferi e spaventano i nostri sonni." Ma da molto tempo i raggi della luna penetravano nella stanza: e perciò i fanciulli vedono chiaramente la sagoma della bestiola e sentono il campanello.
Ormai i fanciulli non hanno (più) paura ma ridono in modo ilare: poi inseguono la bestiola.
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