Laomedonte costringe Giasone a ripartire dalla Frigia - versione latino e traduzione
Laomedonte costringe Giasone a ripartire dalla Frigia
Autore: sconosciuto
L'utente che ci ha inviato questa versione ci ha anche sottolineato una frase particolarmente difficile risolta poi in classe con la sua professoressa
Jason, ut ad Phrygiam venit, navem admovit ad portum Simoenta. Deinde omnes exierunt de navi ad terram....
Giasone, quando arrivò in Frigia, avvicinò la nave al porto di Simeanta. In seguito tutti sbarcarono (=uscirono dalla nave) a terra.
A Laomedonte fu riferito che un'imponente nave era entrata nel porto di Simenta, e che in questa erano trasportati dei giovani dalla grecia. Quando udì (ciò), il re Laomedonte si agitò e considerò un pericolo comune che i Greci s'avvicinassero con le navi se si fossero abituati ai suoi lidi (sottolineo questa frase xkè solo per fare questa mi sono applicato per due ore). Pertanto manda gli annunciatori al porto che (relativa impropria =[affinchè]) parlino affinché i Greci abbandonino i loro confini: e se non avessero obbedito all'ordine, allora sarebbero usciti con le armi dai confini.
Giasone e coloro che erano andati con lui tollerarono forzatamente la crudeltà di Laomedonte, essi così erano stati maltrattati, poiché da quelli non era stata commessa alcuna ingiuria: e nello stesso tempo temevano il numero degli stranieri, se tentassero di resistere contro il comando, di essere sopraffatti (dipendente sempre da "temevano", so che suona male ma la traduzione giusta è questa, correggetemi se mi sbaglio):
siccome gli stessi non erano pronti a combattere, salirono sulla nave, si allontanarono dalla terra, partirono per Colchide, portarono via il vello d'oro, ritornarono a casa.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?