Le costituzioni imperiali -VERSIONE e traduzione littera litterae

Le costituzioni imperiali versione di latino e traduzione
dal libro Littera, ae 1B pag. 166 n° 3

Quod principi placuit, legis habet vigorem: utpote cum lege regia, quae de imperio eius lata est, popolus ei et eum omne suum imperium et potestatem conferat. Quodcumque igitur imperator per epistulam et subscriptionem statuit vel cognoscens decrevit vel de plano interlocutus est vel dicto praecepit, legem esse constat. Haec sunt quas vulgo constitutiones appellamus.

Ciò che piacque al principe, ha vigore di legge: poiché con la legge regia, che fu presentata in base al suo ordine, il popolo conferì l'autorità a lui, e ad ogni suo ordine. Dunque l'imperatore istituì tramite lettera e iscrizione a registro o deliberò istituendo processi o fu interloquito riguardo al piano o anticipò per detto. Queste sono le cose che per il volgo chiamiamo costituzioni.

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