Le divinità domestiche dei Romani

Romanorum religio admodum plena deorum erat. Etiam animae hominum daemones putabuntur: si in vita boni, fidebant Lares si mali lemures seu larvae....

La religione dei Romani era assai ricca di divinità. Inoltre le anime degli uomini verranno definite demoni: se nella vita erano onesti, diventavano Lari se erano cattivi divenivano fantasmi o per meglio dire spettri.

Ma le divinità erano dette tutte quante mani ed avevano una venerazione domestica e pubblica. Ai Mani venivano offerti i frutti della terra come vino, latte, miele, piante e fiori.

I Lari avevano immagini nei tempietti domestici ed erano onorati con lampade o per meglio dire sacrifici. Proteggevano anche i crocicchi ed erano venerati a cielo aperto. i protettori dei naviganti erano appunto di aiuto alle navigazioni. i penati erano chiamati da Penore protettori delle case: erano infatti onorati nelle cappelle dei Lari ossia nei tempietti negli atri delle case. I fantasmi e gli spettri erano chiamati ombre ed immagini dei morti;

erano temuti molto dai vivi e coprivano d'orrore soprattutto i fanciulli e le donne ed alimentavano le favole (by Maria D.)

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