Le favole della nonna
Iam in villa vesperascit et puellae, quae in area ludunt, ab avia domum revocantur....
Nella villa già si fa sera e le fanciulle, che giocano nell'aia, sono richiamate in casa dalla nonna.
Le fanciulle obbediscono subito, perché desiderano ascoltare le favole del poeta Fedro che sono raccontate spesso dalla nonna. Infatti, mentre ascoltano la nonna, le fanciulle vedono davanti agli occhi le caprette, le aquile, le cicogne e tutte le altre bestie protagoniste delle favole di Fedro.
Le fanciulle attraverso le favole apprendono la pazienza, la clemenza, la prudenza, la parsimonia e il rispetto e disapprovano l'avarizia, l'invidia, l'ignavia, la stoltezza e la superbia.
Tuttavia spesso, anche senza le favole le fanciulle sono così ammonite dalla nonna: "Siate sempre buone, fanciulle, evitate la superbia e coltivate la prudenza e la modestia".
(By Maria D. )
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