Le imprese di Furio Camillo
Cum Veientani rebellavērunt, dictator Romanus contra eos missus est Furius Camillus, qui pri mum eos vicit acie, mox etiam eorum civitatem diu obsidens cepit....
Poiché gli abitanti di Veio si ribellarono, il dittatore romano Furio Camillo, che in un primo momento li vinse sul campo, poi assediando a lungo conquistò anche la loro città, fu inviato contro di loro.
Messa in atto l'invidia, per tale motivazione fu espulso da Roma. Subito i Galli Senoni giunsero presso la città e la occuparono, ma, accettato l'oro, si allontanarono dal Campidoglio.
Tuttavia da Camillo, che si trovava in una città vicina, i Galli furono attaccati e sconfitti. Poi Camillo perseguitandoli revocò sia l'oro, che gli era stato dato, che tutte le insegne militari, che avevano ricevuto.
Così trionfando per la terza volta ritornò in città e fu soprannominato il secondo Romolo, per così dire il fondatore della patria.
(by Maria D.)
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