Le nove muse
Novem fuerunt Musae, quas et Graeci et Romani coluerunt. Musis Hippocrene et Castalia fontes sacri erant; sed in Parnasso monte vel in Helicone habitabant....
Le muse furono nove, le venerarono sia i greci che i romani. Alle muse erano sacre le fonti di Ippocrene e Castalia; ma abitavano sul monte Parnaso o sull'Elicona.
Clio governava la storia; Talia la commedia; Polimnia i carmi lirici; Urania la conoscenza dei corpi celesti; Eratona l'arte mimica o i carmi amatori.
Inoltre la musica era sotto la custodia di Euterpeside; la tragedia era sotto la custodia di Melpomense; Calliope proteggeva i carmi epici; Terpisicore la danza. Un tempo le Pieridi, figlie del re Piero, gareggiarono con le muse e le ninfe furono le giudicatrici della gara. La vittoria sorrise alle muse, ma le Pieridi le violarono con offese e disprezzarono il giudizio delle Ninfe.
Ma le dee vincitrici punirono le fanciulle sconsiderate e le trasformarono in gazze, uccelli dalla voce stridula.
(By Maria D. )
Versione tratta da Isidoro di Siviglia
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