Le ore e le loro occupazioni
Prima salutantes atque altera conterit hora, exercet raucos tertia causidicos, in quintam varios extendit Roma labores, sexta quies lassis, septima finis erit, sufficit in nonam nitidis octava palaestris, imperat extructos frangere nona toros: hora libellorum decume est, Eupheme, meorum Eupheme.
La prima e la seconda ora concedono tempo a coloro che salutano, la terza mette in rapido moto i rauchi avvocati, nella quinta Roma protrae vari lavori, la sesta è riposo per coloro che sono affaticati, nella settima ci sarà l'interruzione, basta dall'ottava alla nona per le splendide palestre, la nona ordina di infrangere i letti costruiti: l'ora decima è propria, eufemia, dei miei libretti.
(By Maria D. )
Versione tratta Marziale, Epigrammi, IV, 8, 1-7
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