Le origini della favola versione di latino

Illae quoque fabellae, quae, etiam si originem non ab Aesopo acceperunt( nam videtur earum primus auctor Hesiodus), nomine tamen Aesopi maxime celebrantur, ducere animos solent praecipue rusticorum et imperitorum, qui et simplicius quae ficta sunt audiunt, et capti voluptate consentium facile iis, quibus delectantur:

si quidem et Menenius Agrippa plebem cum patribus in gratiam traditur reduxisse nota illa fabula de membris Humanis adversus ventrem discordantibus. Et Horatius ne in poemate quidem humilem generis huius usum putavit in illis versibus: quod dixit vulpes aegroto cauta leoni.


Anche quelle favole, che, ebbero origine]da Esopo (sembra infatti che il loro primo autore sia Esiodo) sono tuttavia divulgate con il nome di Esopo, sono solite attrarre soprattutto gli animi dei contadini e degli ignoranti, poiché più semplicemente ascoltano come furono formate e ottenuta la gioia facilmente sono d'accordo con loro, i quali e ascoltano con più semplicità le cose che vengono rappresentate e, presi dal piacere, sono d'accordo facilmente con quelle cose, dalle quali sono dilettati: s: e in particolare giacché si narra che Menenio Agrippa abbia riconciliato la plebe con i patrizi con quella nota favola riguardo i membri umani che erano in disaccordo con il ventre.

E Orazio non considerò umile l'uso di questo genere nemmeno in poesia in quei famosi versi: poiché disse che la volpe è astuta con il leone ammalato

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