Le rane chiedono un re (II)

Deinde rana amicas eliciebat et tigillum insiliebat, quia tacitum et inanimum erat....

Poi la rana chiamava le amiche e saltava sul travicello, perché era tacito e senza valore.

Allora le rane chiedevano un altro re: "il travicello non sa regnare: quando sarà dato anche alle rane un signore sicuro? Quando? Saranno esauditi i nostri voti?". Allora ecco un funesto serpente acquatico. La fiera crudele afferrava le rane e le divorava.

Invano le rane fuggivano la morte e invocavano la divinità. Il dio tuonò: "Perché non avete apprezzato il vostro bene ora tollererete il vostro male!"
(by Maria D.)

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