Le vie di Roma erano pericolose

Diu noctuque vulgus cum turba in Romae viis erant. In foro tabernae erant et a tabernariis in via mercimonia dominis et servis praebebantur; Romae denique per vias tabernarii semper clamitabant....

Di notte e di giorno nelle vie di Roma c'erano folla e confusione. Nel foro c'erano le taverne e dai tavernieri venivano offerte ai servi e ai signori nelle vie le mercanzie;

insomma i tavernieri gridavano sempre per le vie di Roma. I signori ed i servi camminavano dalle vie alle piazze; le lettighe dei signori erano spesso sostenute dai servi.

i mendicanti gridavano, gli uomini e le donne gridavano con i fanciulli e le fanciulle. nel foro c'era sempre una moltitudine di abitanti di Roma. Il far della notte aumentava i pericoli nelle vie e nelle piazze; gli uomini ubriachi ricercavano le risse, le fanciulle e le donne erano spesso terrorizzate da un'aggressione; avvenivano spesso furti ed omicidi.

Talvolta i quartieri erano devastati dagli incendi, venivano distrutti gli edifici e si arrecavano soprattutto agli abitanti pericoli e preoccupazioni.
(By Maria D. )

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