Le vie romane - Versione latino e traduzione

Le vie romane versione latino e traduzione
dal libro verte mecum e dal libro ID EST
Versione dal libro verte mecum

Romani magnas vias muniebant, quae italiam percurrebant. miliaria distantiam a miliario aureo quod apud rostros, iuxta veterem saturni aedem, in foro erat, indicabant....

I Romani costruivano grandi strade, che percorrevano l'Italia. Le pietre miliari indicavano la distanza [a partire dal] Migliario d'Oro che si trovava nel Foro, presso i rostri e proprio vicino all'antico tempio di Saturno.

Una via antichissima (o la più antica delle vie) i cittadini chiamano Sacra; successivamente i consoli costruiscono la Via Appia fino alla città di Brindisi. Illustri consoli e pretori costruiscono altre strade come la Cassia, l'Aurelia e l'Emilia.

Carri senza pretese ed eleganti carrozze trasportavano i ricchi viaggiatori fino ai paesi e alle città dove umili locande offrivano un alloggio.

Versione dal libro ID EST

Romani exercitus multos popilos subigebant procul ab Urbe. Itaque multas vias construebant sic eis itinera facilia erant. Viae Romanae ...
... nam haud longe ab Urbe, apud Tiberim flumen, portus Ostia erat.

Gli eserciti romani sottomettevano molte popolazioni lontano da Roma. Perciò realizzavano molte strade così che i loro spostamenti erano più agevoli.

Le strade romane sono: la Salaria porta dalle sponde del Tevere al mare Adriatico; l'Appia va da Roma in Campania; I' Emilia arriva fino alle Alpi.

I Romani non effettuavano solo viaggi per terra, ma navigavano anche per i mari: infatti, non lontano da Roma, presso il Tevere, c'era il porto di Ostia.

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