L'inarrestabile fuga del tempo - VERSIONE latino LITTERA LITTERAE
L'inarrestabile fuga del tempo versione latino e traduzione libro Littera Letterae 1A pag 233 n 5
Cicero in suis libris scripsit horas cedere et dies et menses et annos, nec tempus praeteritum umquam revertére....
Cicerone scrisse nelle sue opere che le ore, i giorni, i mesi e gli anni passano, e nemmeno il tempo passato ritornerà mai. Allo stesso modo il poeta Omero afferma che il genero umano sia così, come le foglie:
infatti il vento invernale sparge le foglie sul terreno, invece in primavera la foresta li fa riscrescere di nuovo.
A tutti risulta evidente che per coloro che se la spassano le ore trascorrono celermente, imentre per coloro che lavorano risultano lente e noiose, lunghe e afflitte.
I giovani compiono delle attività per far sfuggire il tempo: molto presto la vecchiaia arriverà silenziosa. E così i giovani non dicono "domani", ma vivono la vita di giorno in giorno.
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