L'onesto è più importante dell'utile versione di latino

Nulla esse potest utilitas, repugnante honestate. Themistocles, post victoriam eius belli quod cum Persis fuit, cum Lacedaemoniorum opes...

Non può esserci alcun vantaggio, se gli si oppone l’onestà Temistocle, dopo la vittoria di quella guerra, poiché si trovava con i Persiani, che si svolse con i Lacedemoni poiché sembrava che le forze spartane fossero divenute più agguerrite nel corso dell’assemblea del popolo disse di avere un piano utile allo Stato, ma che non era necessario venisse reso noto. Chiese, pertanto, al popolo di eleggere qualcuno che sarebbe stato fatto partecipe del suo piano.

Fu affidato ad Aristide, che in quel tempo era ritenuto il più onesto tra tutti. Egli gli disse che era possibile dare alle fiamme, di nascosto, la flotta spartana, che era lontana dal Giteo. Dopo che Aristide ebbe udito ciò, si presentò nell’assemblea con grande attesa del popolo e disse che il piano che Temistocle proponeva era molto utile, ma per nulla onesto.

Gli Ateniesi, pertanto, a causa di A istide, respinsero ciò che non era onesto, e neppure davvero così utile. Opponendosi all’onestà lo giudicarono, infatti, essere di alcuna utilità. Considerarono infatti che non vi fosse nessuna utilità, dal momento che vi si opponeva l’onestà.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:23:43 - flow version _RPTC_G1.3