Mario sa cogliere l'attimo

Bello Iugurthino erat in exercitu nostro Gauda Numida, Mastanabalis filius, Masinissae nepos, quem Micipsa testamento secundum heredem scripserat, morbis confectus et ob eam causam insanior.

Cui petenti, more regum, ut ei custodiae causā turmam equitum Romanorum poneret, Metellus praesidium negavěrat. Tunc Marius, consulatum maxima ambitione petens, ad Numidam iratum adiit atque incitavit, ut cum suo auxilio in Metellum imperatorem contumeliarum poenas peteret:

eum enim secunda oratione extollit dicens illum regem esse, ingentissimum virum, Masinissae nepotem, et post Iugurthae mortem cum suo auxilio imperium Numidiae quam celerrime habiturum esse, atque celerius quidem Mario ipso consule atque Romanorum imperatore.

Ităque Marius et illum et equites Romanos, milites et negotiatores, impůlit ut Metellum ad senatum de bello male acto deferrent et Marium imperatorem poscerent.

Nella Guerra Giugurtina c'era nel nostro esercito Gauda Numida, figlio di Mastanabale, nipote di Massinissa, che Micipsa aveva scritto come secondo erede nel testamento, spossato dalle malattie e per questa ragione molto malato.

A costui che chiedeva, secondo il costume dei re, di porre per la sua custodia una ciurma di cavalieri romani, Metello aveva negato il presidio. Allora Mario, cercando con la massima ambizione il consolato, si avvicinò al numida irato e lo incitò, a chiedere con il suo aiuto le pene delle offese verso il comandante Metello:

infatti lo stimolò con un discorso benigno dicendo che quello era il re, un uomo molto straordinario, nipote di Massinissa, e che dopo la morte di Giugurta con il suo aiuto avrebbe ottenuto più velocemente possibile l'impero della Numidia, e che l'avrebbe ottenuto in verità più velocemente sotto lo stesso Mario come console e comandante dei romani.

E così Mario indusse quello e i cavalieri romani, i soldati e gli affaristi a trascinare Metello presso il senato per la guerra compiuta male e a chiedere Mario come comandante.
(By Maria D. )

Versione tratta da Sallustio