Morte atroce di Ercole - versione latino e traduzione
Morte atroce di Ercole versione latino e traduzione
Hercules, postquam Eurytum regem bello superavit, amore incensus est eius filiae, quae a regia domo in captivitatem adducta erat....
Ercole, dopo che superò in guerra il re Eurito, fu catturato dall'amore di sua figlia, che era stata condotta come prigioniera dalla reggia a casa.
Allora Daianira, sentendo ciò, considerò per niente stolto il consiglio del Centauro e mandò una tunica intrisa di sangue ad Ercole per conciliare a sè stessa l'amore del marito;
l'eroe, appena la indossò, pervaso dal veleno in tutti gli arti e tormetnato dagli atrocissimi dolori, sentendo allora che la morte era imminente e persa ogni speranza, pregò gli amici affinché fosse condotto sul monte Eta e fosse posto sul rogo. Ma quando fu acceso il rogo e le prime fiamme si diffusero per il legno, avvolto subito da una nube nera, fu condotto nell'Olimpo dal padre Giove e fu reso immortale. Allora Daianira, avendo capito l'inganno di Nesso, diede la morte a sè stessa.
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