Morte di due poeti

Philemonem vis risus immoderati abstulit. Paratas ei ficus atque in conspectu positas asello consumente puerum ut illum abigeret...

L'impeto di una risata smoderata uccise Filemone (prop principale). Dato che un asinello stava consumando i fichi preparati e posti al cospetto (abl assoluto)

chiamò a gran voce un fanciullo affinché lo cacciasse; costui essendo giunto quando ormai li aveva mangiati tutti, disse: "Dato che sei stato così lento, ora offri il vino all'asinello. E subito proseguendo l'urbanità del detto con il respiro affannoso delle risate, il respiro affannoso gravò la vecchia gola. Ma Pindaro, (cum prop temporale)

nel momento in cui nel ginnasio, posta la testa (abl assoluto) sul grembo del fanciullo, da cui era attratto in modo speciale, si abbandonò al sonno, si seppe che morì non prima che, volendo il ginnasiarca (abl assoluto) chiudere ormai quel luogo, fu svegliato inutilmente.

In verità potrei credere che gli fu attribuita (prop ogg. ) una così placida fine della vita e della facondia poetica dalla benevolenza degli dèi.
(By Maria D. )

TESTO LATINO COMPLETO

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