Morte di personaggi illustri (II)
Inter philosophos sapientesque etiam multi novis causis mortui sunt. Cum Romani Syracusas obsidebant, in ea urbe Archimedes, magni ingenii...
Tra i filosofi e i saggi molti sono morti per cause strane.
Tra i filosofi e i saggi molti sono morti per cause strane. Quando i Romani assediavano Siracusa, in quella città viveva Archimede, un dotto di grande ingegno e combatteva con i propri cittadini contro i Romani con i propri congegni; ma il console, che considerava molto la sua saggezza, ordina che i soldati non lo uccidano.
Quando Siracusa è conquistata, i soldati camminano per le strade ed uccidono molti cittadini; un soldato trova la casa di Archimede, oltrepassa l'ingresso, vede l'anziano che possiede la casa, mentre egli stesso scriveva e valutava molte cose. il soldato lo chiama. Archimede non risponde e non vuole essere interrotto; subito il soldato lo pugnala, ignorando che colui fosse Archimede.
Empedocle, il filosofo Siciliano, quando studiava molto in Persia e conosceva cose straordinarie, si narrano molte vicende in merito alla sua morte, ma forse si scagliò contro l'Etna, nel momento in cui era molto celebre per le sue mansioni. (by Maria D.)
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