Nauplio si vendica dell'offesa arrecata al figlio Palamede

Danai Ilium occupaverunt, praedam diviserunt et oppidum reliquerunt, sed ira deorum, procella et ventis adversis ad saxa Capharea naufragium fecerunt....

I Greci occuparono Troia, divisero il bottino ed abbandonarono la città ma per l'ira degli dei, una tempesta ed i venti contrari fecero naufragio presso il promontorio di Cafareo.

Durante la tempesta, Aiace di Locri, poiché aveva strappato Cassandra dal simulacro di Pallade, fu colpito da un fulmine e allora fu sbattuto contro gli scogli.

Ma [lo] venne a sapere Nauplio e scelse di vendicare l'oltraggio di suo figlio Palamede. E così presso gli scogli affilati e pericolosi fece uscire una fiaccola;

I Greci considerarono la fiaccola un aiuto e condussero là le moltissime imbarcazioni, ma molte navi furono distrutte e moltissimi marinai furono uccisi dalla tempesta.
(by Vogue)

Versione tratta da Igino

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