Non far nulla che non giovi
Olim dei elegerunt arbores quas habere in tutela sua volebant. Quercus Iovi placuit, myrtus Veneri, laurea Phoebo, pinus Cybebae, populus celsa Herculi....
Una volta gli dèi scelsero gli alberi che volevano avere in loro tutela. La quercia piacque a Giove, il mirto a Venere, l'alloro a Febo, il Pino a Cibele, il pioppo elevato a Ercole.
Ma Minerva chiese agli dèi: "Perché prendete gli alberi sterili?" Giove spiegò la causa alla divinità:
"Perché non sembriamo che l'onore vale in base al frutto". Subito Minerva disse: "Ma l'oliva non ci è più gradita per il frutto!" Allora il genitore degli dèi disse così: "O figlia, tu che sei saggia dovresti essere consacrata meritatamente da tutti!
Se non è utile ciò che facciamo, la gloria sarebbe stolta". La favoletta ammonisce di non far nulla che non giovi.
Versione tratta da Floro
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